“Do it!” pratiche e azioni del fare creativo. Stazione Ceramica San Giovanni Valdarno 19 e 20 maggio 2012

“Do it!” pratiche e azioni del fare creativo.

Stazione Ceramica San Giovanni Valdarno 19 e 20 maggio 2012

Europa | Italia | Toscana | Arezzo | Valdarno | San Giovanni Valdarno --- Arte | Spettacolo | Rassegne --- il: 17/05/2012


Se l'arte del creare può salvare la città (anche quella dimenticata), allora ognuno di noi “deve” fare qualcosa: “Do it!”.
Così la capacità di elaborare azioni espressive prende forma nella due giorni – di sabato 19 e domenica 20 maggio a partire dalle 16 - a Stazione Ceramica (via Mannozzi - San Giovanni Valdarno - Ar).
Workshop, esposizioni, proiezioni, concerti, conferenze, installazioni, video, sonorizzazioni e foto - costituiranno un universo all'insegna della multimedialità per mettere a fuoco un ampio raggio di pratiche e azioni del fare creativo.
Le istruzioni operative di Guy Debord e dei situazionisti, il grido di battaglia di Jerry Rubin nel 1968, da questi riferimenti nasce la proposta di un modello utopico come Do it! pratiche e azioni del fare creativo, che si trasforma, in questa occasione, da format su carta in azioni artistiche che si confrontano con lo spazio di Stazione Ceramica.
Nella due giorni di sabato e domenica gli spazi di Stazione Ceramica saranno attraversati da un universo di segni, di mix media che metteranno a fuoco un ampio raggio di pratiche e azioni del fare creativo, con contributi da diverse generazioni di artisti, diversi background culturali e discipline Gesti quotidiani sono il punto di partenza per lavori che vengono ricreati nella struttura di via Mannozzi.
Come nel workshop, tra gli altri, “Make it”, di Carles Marco; che vedrà coinvolti gli operai della AVF Beltrame di San Giovanni Valdarno, nel processo artistico e nella costruzione di una scultura fatta proprio con il ferro della storica ferriera. Un invito alla partecipazione del pubblico che si ritrova anche nel fai da te del set fotografico “Rock in atto”, di Norbert Breitenstein realizzato da ritratti in formato cartoline postali; e ancora, Playlist le opere di video arte di generacomunicazioni.tv e ancora, in programma le proiezioni dei film di Andy Warhol: Vinyl, The Chelsea girls, Kiss, Empire, Mario Banana, Blow Job e Pina, omaggio di Wim Wenders a Pina Bausch (domenica dalle ore 16,00) “Slack space. L’ arte salva la città dimenticata. Quale futuro per Stazione Ceramica?”, sarà il tema al centro del dibattito di sabato alle ore 17, 00 – dove interverranno Maurizio Viligiardi Sindaco di San Giovanni Valdarno, Pietro Gaglianò curatore, Barbara Fabbri, Assessore alla Cultura del Comune di San Giovanni Valdarno, Carlo Infante, libero docente di Performing Media Enzo Brogi, Consigliere regionale.

L’incontro ruoterà attorno alle pratiche del fare creativo, le cui azioni si ispirano a esperienze analoghe, come lo “Slack Space movement” londinese, che prende in prestito il nome dal termine informatico che indica i byte non occupati in un file. Un movimento che trasforma gli spazi abbandonati delle città in centri culturali e attraverso i linguaggi della contemporaneità, sostiene le iniziative locali, promuove il senso di appartenenza e rilancia le aree urbane degradate.
Infine una performance di Gabin Dabirè sulla scultura sono/ora di Bettino Francini (domenica dalle ore 17,00) e musica dal vivo con i Fuori su kauzione, i Celso e la barra falciante (sabato a partire dalle 21,00); le percussioni del progetto Song-taaba | Croova Croova e NiN.dUb (domenica dalle ore 21, 00) un progetto etno musicale contemporaneo dello speaker radiofonico Freddie “BlackBeat” Villarosa e della percussionista Kunto “SistaKù” Bertiaka.
Cos'è... Stazione Ceramica - Un'esperienza creativa, nella struttura dismessa negli spazi dell'ex ceramica, di Via Mannozzi a San Giovanni Valdarno, che da alcuni mesi si è trasformato in uno spazio per attività e azioni di cultura contemporanea. Attraverso un cantiere di progettazione partecipato, un collettivo di creativi del territorio vive l'esperienza di un laboratorio auto- organizzato.
Stazione ceramica si basa sull’agire comune, tra persone che si riconoscono nell’idea di cultura come bene comune e come valore centrale intorno a cui costruire nuove forme di cittadinanza.
Una piattaforma di sperimentazione aperta e dinamica, che combina l’arte e la cultura contemporanea, con i bisogni e i desideri della città e del territorio. Un progetto precario, sviluppato in una situazione di trasformazioni globali e conflittuali, che non ripete modelli istituzionali prestabiliti, ma crea un nuovo modello, per una situazione di crisi culturale, sociale, economica e politica prolungata.
Uno spazio collettivo “occupato” in modo permanente da eventi culturali e persone, aperto a singoli e a gruppi formali e informali , un centro di riflessione e di condivisione dei saperi, il nodo centrale di una rete con altre realtà culturali ce si pone l'obiettivo di diventare un luogo di libertà e di creatività per la cittadinanza.

Info: stazioneceramica@gmail.com
331 2572534
346 6397053
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Stazione Ceramica
San Giovanni Valdarno
Do it !
pratiche e azioni del fare creativo
Sabato 19 maggio 2012 | inaugurazione ore 16.00
Spazio bianco
FAI DA TE – Set fotografico ROCK IN ATTO
ritratti in formato cartoline postali di Norbert Bretenstein
Light Art | Giacomo Casprini | Anna Twist | The Fake Factory
Andy Warhol Antology | Vinyl | The Chelsea girls| 4 silent movie: Kiss, Empire, Mario Banana, Blow Job
Chill out zone _tea room | dj set
Paint it and Make it | workshop pubblico di espressione artistica | action e display a cura di Carles Marco
Spazio centrale
Portrait_Landscape
Playlist | opere video | generacomunicazioni.tv
Walking, Gianluca Maver
Selfportrait Janet Mullarney
Marie88, Francesca es
Losing one’s mind, Lucy Jochamowitz
Lounge area
drink and food
Galleria_open air
Make It [1] | Il diritto alla disoccupazione creativa
scultura collettiva realizzata in collaborazione con gli operai della AVF Beltrame
Palco centrale
ore 17.00 Slack space_L’ arte salva la città dimenticata. Quale futuro per Stazione Ceramica?
con Maurizio Viligiardi, Pietro Gaglianò, Barbara Fabbri, Carlo Infante, Enzo Brogi.
ore 19.00 Do it! reading dei Leggomanti | Parco Lambro di Alberto Grifi
ore 21.15 Fuori su kauzione > live music
ore 22.15 Celso e la barra falciante > live music
ore 23.15 Dj set | AnD.J


Domenica 20 maggio | dalle ore 16
Spazio centrale
Pina_danziamo, danziamo altrimenti siamo perduti
Un film per Pina Bausch di Wim Wenders
Sono/ora
scultura sonora a cura di Bettino Francini
performance del musicista Gabin Dabiré
Dancer Marilù Costabile
Lounge area
drink and food
Galleria_open air
Make It [2] | Il diritto alla disoccupazione creativa
scultura collettiva realizzata in collaborazione con gli operai della AVF Beltrame
Palco Centrale
ore 21.00 Song-taaba | Croova Croova | percussioni
ore 22.00 NiN.dUb Tribal Selecta
da un’idea dello speaker radiofonico Freddie “ BlackBeat” Villarosa e la polipercussionista Kunto “ SistaKù”
Bertiaka. Progetto etno musicale contemporaneo.
Freddie Villarosa: Consolle, EditRemix, Drum man, Effects
Sistah KU: ElectroPad, Percussion, Congas, Effects, Moduli sonori, Guitar, Bass
Special Guest
Liron Meyuhas: Hang Drum
Vj Lorenzo Francesconi: Visual Play Airone
Alex Gambassi; Live Painting

Fonte: Maria Luisa Bruschetini


Data pubblicazione: 17/05/2012


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