L’evento immobile 2012 Venerdì 11 Maggio 2012 San Giovanni Valdarno

L’evento immobile 2012

Venerdì 11 Maggio 2012 San Giovanni Valdarno

Europa | Italia | Toscana | Arezzo | Valdarno | San Giovanni Valdarno --- Eventi | Spettacolo | Esibizioni --- il: 10/05/2012


Masaccio con la partnership del Museo Man e la collaborazione di Ex 3 , promuove nell’ambito del progetto d’iniziativa regionale “ Toscanacontemporanea2011” una nuova edizione de L’evento immobile, rassegna a cura di Cristiana Collu, Saretto Cincinelli e Alessandro Sarri.
La manifestazione, giunta alla sua VI° edizione sarà articolata in vari eventi che, a partire dal mese di maggio si susseguiranno in Toscana, per concludersi con la consueta mostra a Casa Masaccio a San Giovanni Valdarno nel settembre 2012.

Incentrata su un percorso plurale e intermittente, all’insegna della delocazione, L’evento immobile si propone di analizzare, attraverso conferenze e presentazione di opere video, ciò che di permanente e di fisso resiste ed insiste in ogni immagine in movimento e, parallelamente, di indagare l’infinita disponibilità del tempo ad essere colto ed accolto nel proprio irriducibile intervallo.

La manifestazione cerca così di delineare una sorta di tempo in stato vegetativo, una temporalità in stato d’arresto, in stallo, tale da non poter essere ridotta a semplice movimento o a semplice stasi.

Dopo la giornata di Venerdì 4 maggio tenutasi presso Ex 3 Centro per l’arte contemporanea, Firenze, con gli interventi di Elio Grazioli, Riccardo Panattoni, Rocco Ronchi e la proiezione dell’opera di Hans Schabus Echo, 2009, l’approfondimento teorico sul tema della rassegna prosegue a Casa Masaccio, San Giovanni Valdarno con le conferenze di Paolo Bertetto e Marco Senaldi e la presentazione dell’opera video di João Onofre, Untitled (Vulture in the Studio), 2002.

Venerdì 11 Maggio 2012, Pieve di San Giovanni Battista , Palazzo d’Arnolfo e Casa Masaccio, San Giovanni Valdarno:

Pieve di San Giovanni Battista, dalle ore 16.00 proiezione dell’opera video di João Onofre Untitled (Vulture in the Studio), 2002, visibile anche nei giorni di sabato 12 e domenica 13 maggio 2012 : ore 16:00 -18.00)
Palazzo d’Arnolfo a partire dalle ore 17,00 interventi di: Paolo Bertetto e Marco Senaldi
Casa Masaccio ore 19:00 inaugurazione della mostra Paolo Meoni. En plein air Opere video

La rassegna è realizzata nell’ambito del progetto d’iniziativa regionale Toscanaincontemporanea2011

brevi note sui relatori:
Paolo Bertetto è professore di cinema all’Università La Sapienza di Roma. È stato direttore scientifico del Museo Nazionale del Cinema e ha insegnato nelle Università di Torino, di Paris 8, di Nice e alla Scuola Nazionale di Cinema. Oltre a vari cataloghi, ha pubblicato Alain Resnais (1976), Fritz Lang, Metropolis (1991, 2007); L’Enigma del desiderio. Buñuel, Un Chien andalou e L’Age d’or (2001, Premio Umberto Barbaro Filmcritica); Lo specchio e il simulacro (2007, Premio De Lollis saggistica); La macchina del cinema (2010). Per Marsilio è autore di Cinema fabbrica avanguardia (1975) e Il cinema d’avanguardia in Europa 1910-1930 (1983), e ha curato i volumi David Lynch (2008, 2a ed.) e Storia del cinema italiano. Uno sguardo d’insieme (2011). E’ autore anche di due romanzi: “Cuore scuro” (Piemme, 2008), “Autunno a Berlino” (Piemme, 2011).

Marco Senaldi insegna Cinema e Arti Visive all’Università di Milano Bicocca. Oltre ad aver curato mostre, Cover Theory - L’arte contemporanea come reinterpretazione, (catalogo Scheiwiller, 2003) ; Il Marmo e la Celluloide - Arte contemporanea e visioni cinematografiche (catalogo Silvana Editoriale, 2006), ha tradotto e curato testi di Gilles Deleuze, Slavoj Zvizvek e Arthur Danto. Ha pubblicato fra l’altro Enjoy! Il godimento estetico, Meltemi, 2003 (2° ed. 2006); Van Gogh a Hollywood. La leggenda cinematografica dell’artista, Meltemi, 2004 (2° ed. 2007); Synopsis. Introduzione all’educazione estetica, (con F. Carmagnola) Guerini, 2005; Doppio sguardo. Cinema e arte contemporanea, Bompiani 2008. Suoi interventi sono apparsi su “Flash Art”, “Exibart Onpaper”, “il Manifesto”, “Corriere della Sera”, “D la Repubblica delle donne”, “Interni”.

Biografia degli artisti:
João Onofre, nato a Lisbona, Portogallo, 1976. Vive e lavora a Lisbona.
Fra le recenti personali:
2011: Galeria Toni Tapies, Barcelona, Spain; Box Sized Die, Palais de Tokyo, Paris, France; Galleria Franco Noero, Turin, Italy; Fundació Juan Miró, Barcelona, Spain. 2010: Lighten Up, Centro de Artes Visuais, Coimbra, Portugal. 2008: João Onofre, Art Unlimited, Art 39 Basel, Switzerland. Fra le recenti collettive: 2011: Plus Ultra, Works from The Sandretto Re Rebaudengo Collection, Macro Testaccio, Rome, Italy; Videosphere: A New Generation, Albright-Knox Gallery, Buffalo New York; Observers, CCB –Centro Cultural Belém, Lisbon; No place like – 4 houses 4 films, Colégio das Artes, Coimbra; Espaço BES Lisboa and Palácio das Artes, Porto; The Half-Shut Door: Artist’s Soundtracks, SE8, London, U.K.; The Last First Decade, Ellipse Foundation, Estoril; Stereo, Centro de Memória, Vila do Conde; Super 8, Christopher Grimes Gallery, Santa Monica.

Sinossi:
João Onofre, Untitled (Vulture in the Studio), 2002, Courtesy Franco Noero, Torino
DVD, video, 9 min. loop, suono stereo
L'assurdo spesso si mostra come una finestra rivelatrice di realtà. Il lavoro di Joao Onofre, Untitled (vulture in the studio) sconta proprio questo inesausto confronto, mostrando un insieme abbastanza tranquillo - lo studio dell'artista - e impregnandolo, a poco a poco, di un'irrazionalità che porta lo spettatore ad un ulteriore livello d'interpretazione. In un primo momento non vediamo nulla, solo uno studio vuoto, innocuo nelle proprie implicazioni. Lentamente s'infiltrano nello spazio suoni di passi che si trascinano come graffiando il pavimento. L'attesa di un 'essere umano' viene inaspettatamente frustrata dall'apparizione di un enorme avvoltoio. L'animale sembra prendere tempo ad esaminare i dettagli dello spazio, saltando goffamente da una parte all'altra dello studio. L'immagine sconvolgente di quest'animale ci ricorda in fondo che anche noi non siamo altro che intermediari tra l'ordinato e il caotico e che, nonostante i nostri sforzi, ci troviamo costantemente esposti a ciò che ci sfugge e di cui non si ha controllo alcuno.

Casa Masaccio Centro per l’Arte Contemporanea
Corso Italia, 83- 52027 San Giovanni Valdarno
Tel. 055 91.26.283 Fax. 055 9123376

Fonte: http://www.comunesgv.it/

http://www.casamasaccio.it


Data pubblicazione: 10/05/2012


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